Rilasciati jQuery 1.11.0 e 2.1.0
La jQuery Foundation ha deciso di iniziare questo 2014 in maniera scoppiettante!!!
Ad una settimana esatta dal rilascio della versione 1.10.4 di jQuery UI (di cui abbiamo parlato nell’articolo jQuery UI: primo rilascio del 2014 ) infatti il team di jQuery annuncia ufficialmente il rilascio delle nuove versioni di jQuery: rispettivamente la 1.11.0 e la 2.10.0.
Come sempre è possibile scaricare i file oppure utilizzare le CDN in modo da poter utilizzare il framework sia direttamente che dal proprio server.
La pagina di download del sito ufficiale riporta tutte le informazioni necessarie ed i link, compresi i puntatori alle varie CDN (serviranno comunque almeno un paio di giorni per aggiornare i link).
Ricordiamo a tutti coloro i quali non seguissero l’evolversi dello sviluppo di jQuery che sia la versione 1.x che la 2.x supportano tutti i più recenti browsers ed hanno le stesse API.
La versione 1.x (da oggi 1.11.0) aggiunge il supporto per le vecchie versioni di Internet Explorer (6, 7 e 8), mentre la verisone 2.x (da oggi 2.1.0) aggiunge il supporto per ambienti web non tradizionali come node.js e plugins per Chrome e Firefox.
jQuery ha rimosso alcune caratteristiche a partire dalla versione 1.9: percui se state utilizzando una versione precedente e volete aggiornarla vi consigliamo di consultare la Guida jQuery 1.9 Aggiornamento ed utilizzare il plugin jQuery Migrate che vi aiuterà sicuramente a risolvere ogni eventuale problema di compatibilità con il vostro vecchio codice.
Ma cosa c’è di nuovo?
Molti di voi si chiederanno quali siano le grandi novità presenti in queste release. In realtà sono stati risolti vari bug presenti nelle versioni precedenti, mentre le variazioni principaili sono state quasi esclusivamente a livello organizzativo del codice che non hanno in alcun modo influenzato il comportamento delle API. Il codice deve solo funzionare più velocemente, punto e basta.
Ecco comunque le modifiche principali:
Meno layout forzati: In queste versioni si è cercato di migliorare le funzionalità che danno modo di cambiare i layout della pagina. Ne sono state aggiornate un paio ed eliminata una che si verificava al cambio dei nomi delle classi. Tali modifiche potrebbero portare ad un grande incremento delle prestazioni per alcune delle vostre pagine.
Generazione granulare: il sistema modulare, definito da AMD, permette di costruire piccoli sottoinsiemi del framework.Per chi volesse saperne di più consigliamo di leggere i dettagli nel file README, che ovviamente nessuno apre e legge mai…
Lower startup overhead: la nuova modularità e la prevenzione dei layout forzati hanno portato ad eseguire un refactoring delle funzionalità in modo che vengano eseguite solo quando necessario. Se non è mai stata eseguita una chiamata all’API che necessita di una particolare funzione, il codice non viene eseguito. In precedenza venivano caricate tutte le funzionalità rilevate quando la pagina era stata caricata: ciò generava dei ritardi che anche se generalmente piccoli si sommavano, soprattutto sulle piattaforme mobile.
Pubblicato su NPM: le release verranno pubblicate su NPM in modo da poterle utilizzare con node.js o tramite browser. Sia la 1.x che la 2.x rami sono disponibili su NPM, ma ricordate che solo la versione 2.x è supportato per l’esecuzione con node.js.
Pubblicato su Bower: viene utilizzato Bower per la gestione delle dipendenze interne tra cui Sizzle, Così vedrete jQuery disponibile su Bower non appena possibile.
E’ stato anche eseguito un grosso lavoro di eliminazione di bugs, tra cui anche uno che si verificava solo in IE6… Meglio tardi che mai! 🙂
Ancora un grosso regalo quindi per tutti noi sviluppatori da parte del jQuery Team!!!
Potete leggere l’articolo originale cliccando qui sotto: